Si narra, con un certo margine di dubbio e una quantità sospetta di esagerazioni, che Igor il Gargoyle sia stato scolpito nel XII secolo da uno scultore-alchimista italiano non propriamente stabile di mente, tale Vitellozzo Molieri.
In origine avrebbe dovuto decorare i tetti dell’Abbazia di Saint-Denis, ma verso il 1300 sparì misteriosamente, sottratto da ignoti o, secondo le versioni meno sobrie, fuggito da solo.

Le sue tracce riemergono secoli dopo nelle valli desolate di From Hell, dove Igor si risveglia come creatura senziente ai piedi della Torre Nera.
Ad accoglierlo trova una figura Potente e Arcana, nota semplicemente come Il Maestro, il quale gli comunica,  che la sua nascita è frutto di un errore rituale e di una pessima interpretazione di un passo del mistico libro “Le nove stanze di Zoser“.

Da quel momento Igor assume il ruolo di Capo delle Guardie Gargoyle della Torre Nera di From Hell Edizioni, incaricato di vigilare che chiunque operi al suo interno rispetti scrupolosamente le direttive del Maestro.
Un compito che Igor svolge con disciplina, zelo e un certo disprezzo per chi non rispetta le scadenze.

In rare occasioni, su richiesta del suo illustre Padrone, Igor ricopre mansioni alternative: maggiordomo, statua per offerte rituali e attaccapanni personale.
Lui preferisce definirsi una creatura “multitasking”.

Attualmente alloggia presso la torre nera di From Hell Edizioni, ai piedi del trono del Mestro.